Oggi abbiamo fatto un'altro esercizio sulla fotografia che ci avrebbe fatto capire che lavoro svolgono le due tendine davanti al sensore , cioè , se le tendine si muovono più lentamente possiamo ritrarre il movimento o addirittura fare l'effetto fantasma , e se si muovono velocemente immortaliamo il momento. Anche l'infuenza della della distanza di ripresa , la chiusura del diaframma e la distanza focale sulla profondità di campo.
Dovevamo fare delle foto che dimostravano la influenza di tutti questi valori.
La prima coppia di foto consisteva nel variare la apertura del diaframma
( più il diaframma è chiuso più profondità di campo si otteneva)
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1_f 5, 50mm, breve |
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2_f 8, 50mm, breve |
Nella seconda coppia bisognava variare la distanza focale
( maggiore distanza focale , minore la profondità di campo)
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3_f 5, 75mm, breve |
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4_f 5, 18mm, breve |
Nella terza coppia bisognava variare la distanza dal soggetto
(più si è vicini al soggetto minore è la profondità di campo )
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5_f 5, 50mm, breve |
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6_f 5, 50mm, lunga |
E nelle prossime 4 foto ho diminuito la velocità di scatto fino ad ottene un effetto "fantasma"
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1_t1I125,f5,6,iso100 |
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2_t1I80,f11,iso100 |
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3_t1I40,f16,iso100 |
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4_t1I10,f22,iso100 |
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