domenica 29 novembre 2015

STORIA DELLA FOTOGRAFIA

Se ora noi pensiamo alla fotografia ci viene subito in mente il rapporto che lega la fotografia alla realtà circostante , ed infatti una delle caratteristiche della fotografia è proprio quello di rappresentare il mondo che ci circonda .
Se vogliamo capire ben la fotografia cominciamo dal cinema , che nasce nel 1895 grazie ai fratelli Lumiere che hanno realizzato delle "immagini in movimento del mondo reale" .
August  e Louis Lumiere pensarono allora di rappresentare proprio la via di tutti i giorni cosi , operai che escono dalla fabbrica e famiglie radunate per il pranzo diventano soggetti perfetti per le sue immagini in movimento .
Nel 1895 i fratelli Lumiere hanno proiettato i loro filmati ad un pubblico di passanti al cinema , dove le persone guardavano pure fuori dalla porta per vedere le magnifiche immagini che proiettavano i fratelli .
ERA LA PRIMA VOLTA CHE L'UOMO VEDEVA UNA RAPPRESENTAZIONE COSI FEDELE DELLA VITA REALE
Ma cominciamo dall'inizio , il PRECINEMA .
Nel precinema possiamo parlare di: 
" Teatro d' ombre " in uso in Cina circa 2000 ani fa , che all'inizio viene utilizzato come una forma di educazione della gioventù attraverso le mitologie classiche proiettato su un telo , ma nel 1700 sbarca anche in Europa diventando cosi una forma di intrattenimento nei teatri tra uno spettacolo e altro

"Lanterna magica "  una invenzione di Cristiaan Huygens  che nel 1659 viene presentata ad un gruppo di scienziati che la trovano importante per i studi nel campo della scienza per poter analizzare a livello microscopico la struttura dei insetti
Lanterna magica


"Fantasmagoria " è un impiego della lanterna magica dove le immagini venivano proiettate su una cortina di fumo e mettendo delle ruote sotto il banco della lanterna si riusciva a dare la sensazione del movimento  ,

" Scatole ottiche" divennero delle attrazioni da circo per le persone dove venivano fatte vedere delle lastre con delle vedute e anche se non erano precise e coinvolgenti  ci pensava la persona vicino che raccontava delle storie ricche di aneddoti riguardante quel dipinto

" Poliorama" una scatola che grazie all'apertura alternata di  finestrella posta tra la veduta e la lente d'osservazione consenti di vedere la stessa veduta in effetto giorno ed effetto notte

"Diorama" un panorama realizzato da Daguerre  e Bouton . Diorama aveva una pedana rotante , dentro una stanza rotonda , con dei teli dove veniva retro proiettate delle immagini

Diorama
Daguerre

 La prima fotografia nella storia ha fatto  Nicephore Niepce,  Un francese, un benestante che vive in un piccolo villaggio di campagna alle porte di Chalon-Sur-Saone.
dopo la sua invenzione del motore a scoppio , ricominciò esperimenti sulla fotosensibilità dei sali d'argento , ma non avendo ancora inventato il fissaggio , dopo una serie di fallimenti , prese un'altra strada e lavoro con bitume di giudea , che non è fotosensibile, ma foto indurente .
E cosi realizzò una foto che aveva la proprietà di essere positiva e negativa allo stesso tempo .
La prima fotografia nella storia

Niepce

lunedì 23 novembre 2015

IL PITTOGRAMMA

In ci hanno chiesto di realizzare un pittogramma, un disegno o simbolo stilizzato in uno o più colori ,caratterizzato da semplicità, riconoscibilità, immediatezza. Dovevamo realizzarlo utilizzando al massimo tre linee e due ellissi . Il lavoro durava un'ora giusto il tempo per scegliere lo sport buttare giù qualche schizzo sul foglio di brutta ed il tempo per lavorare sul programma ( Adobe Illustrator CS6)

Questo è il pittogramma che ho realizzato:




"Tiro a Segno"

lunedì 16 novembre 2015

Il FOTOMONTAGGIO

In classe abbiamo fatto un foto montaggio , prendendo spunto dalla campagna pubblicitaria della "ESSELUNGA" , Famosi per la qualità gestita da Armando Testa.
Abbiamo dovuto realizzare un fotomontaggio di un prodotto commestibile storpiando il nome di un personaggio famoso e prendendo le qualità distinguibili del personaggio stesso .
ecco qualche esempio seguito dal mio lavoro

Ecco alcuni esempi della campagna "famosi per la qualità"

lunedì 9 novembre 2015

IL FORO STENOPEICO

Utilizzando una camera oscura portatile alla quale precedentemente è stato fatto un foro il quale sarà utilizzato per far entrare la luce e ponendo un foglio foto sensibile sulla quarta parete che poi diventerà un negativo cioè una fotografia speculare del oggetto inquadrato, in cui le parti più chiare che riflettono più luce risultano nere mentre le parti più scure risultano bianche.
Il negativo ottenuto con la camera oscura portatile


Per ottenere una fotografia in positivo (una immagine non speculare dai toni corretti ) è necessario mettere a contatto il negativo (una immagine speculare dai toni invertiti) con un foglio di carta fotosensibile, una lastra di plexiglass sopra per fare in modo che il negativo aderisca bene al foglio fotosensibile ed per evitare infiltrazioni di luce e creazione di ombre indesiderate, ed esporlo alla luce, in questo modo le parti nere del negativo faranno passare meno luce e parti bianche faranno passare più luce cosi facendo sali d'argento del foglio foto sensibile prenderanno più o meno luce. poi passando per sviluppo ,arresto, fissaggio ed il lavaggio finale , possiamo ottenere il positivo voluto.

Il positivo ottenuto con la stampa per contatto ( utilizzando il negativo)
backstage della foto 


lunedì 2 novembre 2015

IL FOTOGRAMMA

IL fotogramma è un’immagine fotografica ottenuta utilizzando la tecnica off-camera ( senza utilizzo di una macchina fotografica ) . Per questo lavoro ho utilizzato delle vaschette nelle quali ho messo dei liquidi come  : il fissaggio ( 1/4 dove 1 parte di liquido e 4 di acqua) , arresto ( acqua più aceto a piacere ) , sviluppo ( 1/9 dove 1 parte di liquido e 9 di acqua ) , serve anche una sorgente di luce , dei oggetti da posizionare , foglio fotosensibile .

Per realizzare l’immagine bisogna per prima cosa mettere i liquidi nelle vaschette , spegnere la luce lasciando la luce con il filtro verde-giallo per lasciare un po' di visibilità e non combinare nulla di male . il prossimo passaggio è estrarre il foglio fotosensibile dalla busta nera ( il nero assorbe la luce ) , di seguito bisogna appoggiare getti scelti sul foglio e una volta sistemati accedere la luce bianca per un secondo . Dopo questo passaggio possiamo togliere tutti i oggetti e immergere il foglio nello sviluppo che rivelerà l’immagine ( trasforma sali d’argento in argento metallico li dove il foglio erra esposto alla luce mentre non farà nulla nelle parti dove erano presenti oggetti . Dopo di che si immerge il foglio nell’arresto che fermerà l’azione dello sviluppo e si muove la vaschetta con due mani per 10 secondi, e alla fine si può immergere il foglio privo di sviluppo nel fissaggio che spazzerà via il rimanente sale d’argento dove era posto l’oggetto e invece non farà nulla li dove argento è ormai metallico ( bisogna muovere la vasca per un minuto ) . Alla fine si può lavare l’oggetto sotto acqua corrente per un minuto per togliere via tutti i esigui chimici dal foglio .

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